Comincerà nei primi giorni di marzo la fabbricazione dei quattro reattori di hydroprocessing destinati alla raffineria di Ulsan, in Corea del Sud.
A metà novembre il dipartimento di Petrolio e Gas di ATB Riva Calzoni ha firmato un nuovo contratto con SK Energy per la fornitura delle apparecchiature di processo in acciaio basso legato modificato al vanadio, con un peso complessivo di 2.600 tonnellate.
L’impianto di Ulsan, uno dei più grandi al mondo, ha oggi una capacità produttiva di 840 mila barili al giorno. L’investimento della proprietà mira a innalzare questa media quotidiana di 40mila unità.
Non solo: l’intervento consentirà di migliorare la qualità del carburante, utilizzato per il trasporto marittimo, diminuendo la quantità di zolfo in esso contenuta e riducendone l’impatto ambientale. “Il cliente ha preferito noi alla concorrenza locale” ha spiegato il direttore commerciale di Petrolio e Gas Salvatore Poddighe a margine del kick off meeting dei giorni scorsi con SK Energy. L’incontro con l’end user, al quale hanno partecipato il team di SK Innovation, che si occuperà dell’ingegneria, un rappresentante delle società di costruzioni Sk Engineering&Costruction e Sangipil Moon, direttore del progetto, è servito a confermare gli impegni contrattuali.
La consegna dei quattro reattori è prevista per aprile 2019.