Reattori per la raffineria Eni a Sannazzaro de' Burgondi
Nel workshop allestito in raffineria si lavora ai progetti commissionati da Eni per l’espansione dell’impianto petrolchimico.
ATB Riva Calzoni sta seguendo due progetti che porteranno all’espansione e all’implementazione della raffineria di Sannazzaro de Burgondi. Il primo ordine, per conto di Eni Spa, riguarda la progettazione, la costruzione e la fornitura di un reattore D2301n che servirà all’incremento del potenziale dell'impianto petrolchimico, attualmente in grado di produrre ogni anno più di 10 milioni di tonnellate di greggio.
Il secondo ordine, commissionato invece da Eni Progetti, richiederà l’ingegneria e la fabbricazione di due separatori di processo da installare nella cosiddetta sezione EST (Eni Slurry Technology); l’appendice della raffineria creata nel 2013, attraverso l’utilizzo di una tecnologia innovativa, recupera gli scarti di lavorazione per ricavarne prodotti puri come nafta, distillati medi pregiati e gasolio. La particolarità di questa commessa per il settore petrolio e gas, che consolida un rapporto con Eni iniziato più di dieci anni fa, sta tutta nella logistica.
I limiti di trasporto vigenti sulle strade italiane per quanto riguarda i carichi eccezionali, hanno costretto l’azienda a trovare una soluzione alternativa che permettesse di portare avanti l’intervento nelle tempistiche dettate dal cliente. L’azienda ha attrezzato un workshop temporaneo, equipaggiato con i macchinari per l’assemblaggio delle apparecchiature di processo direttamente in cantiere che rimarrà attivo fino a inizio 2019.